Qualcosa in cambio
Sì, è vero. Ho rinunciato alla primogenitura in cambio di un piatto di lenticchie. Per dare in pasto la mia storia alla banalità della saggezza degli integrati. Rido. E forse, fratellino, tu non… Continua a leggere
Sì, è vero. Ho rinunciato alla primogenitura in cambio di un piatto di lenticchie. Per dare in pasto la mia storia alla banalità della saggezza degli integrati. Rido. E forse, fratellino, tu non… Continua a leggere
Il blog A più mani invita a caricare un audio in cui si legge un testo di un altro blogger. Allora ho pescato un post di Bleachedgirl, un post che mi piace molto… Continua a leggere
2005. Fattori primi: 401 x 1 x 5. Anno interessante. Viene approvata la Costituzione Europea, Juščenko sale al potere in Ucraina, in Iraq viene rapita Giuliana Sgrena, del Manifesto. Nella missione di salvataggio,… Continua a leggere
(*Questo è un racconto. Ha un inizio, una fine e dei sottintesi. Purtroppo, è anche molto introspettivo. Permette parziali identificazioni, talvolta le richiede. Viene raccontato attraverso gli occhi di una persona che parla… Continua a leggere
Cosa ti lascerò di me? Ti lascerò i: “E’ tardi! Sbrigati che si deve andare a scuola!” o i “Sistemati la tua camera, sembra un porcile!”. Oppure ti lascerò i “Devo andare al… Continua a leggere
Scivola piano piano, nel parlarsi, il significato della prima cosa detta. Per questo Emma B. dice che il senso della vita è un cuore grande e strano che pulsa di ogni cosa, l’amore… Continua a leggere
Voglio bene agli stupidi, ai fragili, ai malati, voglio bene agli incerti, ai rifiutati, a quelli che non sono cibo per automobili, voglio bene agli sporchi, amo gli ignobili, i truffatori, i ladri,… Continua a leggere
Ho compiuto 78 anni quasi due anni fa. Il giorno del mio compleanno ho avuto il permesso di andare in pensione. Era un proforma, ma ero agitato lo stesso. “Beato te!”, mi hanno… Continua a leggere
Ai miei maestri. Di mio padre non scrivo, ne ho già scritto molto, e poi mi sento l’alito di Recalcati sul collo, e puzza di discorsi già sentiti. Scrivo prima di tutto di… Continua a leggere
Non ci crede nessuno che io qui ci sia venuta volontariamente, tutti pensano che fosse per la proverbiale povertà della mia gente. Che mi sia chiusa su queste finte alpi deserte e maligne… Continua a leggere
Hai preso il sorriso di mia madre. Guardo questa donna dai capelli biondi e la sua vistosa ricrescita e mi chiedo: dove è finita mia madre? Quella che aveva un aspetto sempre curato,… Continua a leggere
Abbiamo inventato il jolly a morra cinese. Ora lo giocano tutti, e non si sa mai chi ha vinto. Così finisce che vinciamo tutti, come all’asilo, e nessuno vince niente. Mi viene voglia… Continua a leggere
Mi ricredo. La psicanalisi serve. Servirebbe a tutti. Andiamoci tutti quanti e finiamola di far finta di essere sani. Perché davvero di questa mascherata dopo un po’ ci si rompe il cazzo. Uomini… Continua a leggere
E alla fine passò un tale che diede a mangiare alle volpi, ed era anche ora, pensai io, così la finiamo di raccontare favole del cazzo. Ma avevo parlato troppo presto, perché a… Continua a leggere
Nils, Valentine. Perché ti strappa il cuore dalla gola piano piano Nils, Keith don’t go. Perché ti strappa il cuore dalla gola forte forte Boss, The River. Perché è un coro… Continua a leggere