giorno 13 – todo se cumple
Sono finalmente seduto sui gradini della cattedrale di Santiago. Il mio viaggio è durato quasi tre anni. Non un minuto di più o un minuto di meno di quanto non fosse necessario. È… Continua a leggere
Sono finalmente seduto sui gradini della cattedrale di Santiago. Il mio viaggio è durato quasi tre anni. Non un minuto di più o un minuto di meno di quanto non fosse necessario. È… Continua a leggere
Sono a poco chilometri da Santiago. I cippi scandiscono l’avvicinarsi alla cattedrale, è emozionante. Uno ogni 500 metri ed è così da quando, di chilometri, ne mancavano 100. Stasera, nel municipal di O Pedrouzo, festeggiamo… Continua a leggere
Partenza al rallentatore, non mi metto per strada fino alle nove. Cammino lento per scaldare bene i muscoli perché il mio tendine mi ricorda che non è ancora perfettamente a posto e mi… Continua a leggere
Giorno 10 – il ladro e la bellezza «Mi hanno rubato i soldi!». Si accende la luce e vedo il ragazzo coreano, che dormiva sopra di me, rovistare nello zaino. Toglie tutto, ma… Continua a leggere
Questa mattina la Galizia si mostra con tutta la sua bellezza. Il cielo è luminoso e le nuvole quasi non ci sono. Il percorso è meraviglioso e corre a mezza costa lungo la… Continua a leggere
29 maggio. Esco da Villafranca all’alba con destinazione “O Cebreiro”, mas o menos. Una giornata lunga, circa 30 chilometri e 800 metri di dislivello, quasi tutti concentrati alla fine. Appena uscito dal paese inizia a piovere come da previsioni.… Continua a leggere
Alle 6:30 si accendono le luci dell’ostello e questa volta non posso ficcare la testa nel sacco a pelo per ritardare la sveglia: alle 7:30 dobbiamo essere tutti fuori. Ancora mezzo addormentato, lascio… Continua a leggere
Ieri è stata la giornata della Cruz de hierro, una giornata impossibile da descrivere perché troppo intima. La discesa verso El Acebo è stata faticosa ma con un bellissimo paesaggio. L’albergue parroquial è… Continua a leggere
Dovevo essere ad Astorga e invece è Santibanez de Valdeiglesias. Oggi me la sono presa comoda. Partito alle 8:30 insieme a Fachri, metà tedesco e metà siriano, ho camminato in maniera rilassata. Ho conosciuta… Continua a leggere
Mi attardo in ostello per sistemare lo zaino per camminare. Fuori fa freddo: 5 gradi e vento ma non piove. Parto. Questo gesto ormai mi è noto ma sono ugualmente emozionato. Attraverso Leon… Continua a leggere
“Il wafer è un biscotto, formato da due o più cialde sovrapposte e inframmezzate da uno strato di cioccolato, crema o altro”. Per questo mi piace così tanto: questo periodo della mia vita… Continua a leggere