Una donna dei nostri giorni vive ancora in una società in massima parte costruita a “misura d’uomo”, e il percorso dalla fanciulleza all’età adulta la porta a contatto con svariati livelli di questa… Continua a leggere
La prima cosa che mi è venuta in mente leggendo quale fosse il nuovo tema bisettimanale è stato il celebre “Frailty, thy name is woman”, l’amara riflessione di Amleto su sua madre. Gertrude,… Continua a leggere
Being against evil doesn’t make you good. (Essere contro il male non ti rende buono) Ernest Hemingway, Islands in the Stream (1970), Part 1: Bimini, Section 4 L’essere umano è definito in molti… Continua a leggere
Tutto è cambiamento, sempre. Un eterno vortice corticale di emozioni che prende e distorce completamente la visione delle cose, fino diventare esso stesso la sua causa. Non è facile da spiegare quel che… Continua a leggere
Quella sera avevo mangiato un insalata. Nulla di elaborato, solo una lattuga cresciuta nell’orto idroponico di una delle navi civili della Flotta Coloniale. Chiaramente solo un’imitazione scadente di quella che riuscivo a mangiare… Continua a leggere
Confesso che l’argomento di queste due settimane mi stava causando serie difficoltà. Ovviamente, come al solito, volevo affrontare il tema da un punto di vista laterale, e, altrettanto ovviamente, la mia attenzione e… Continua a leggere
Nasconde tutto la cappa di nero, giovane errante per vie di Milano, attendi alla fermata del due invano un cenno d’empatia, un gesto vero. Ogni momento attendi un cuor sincero ch’arrivi a prenderti… Continua a leggere
Europa, 20 Dicembre 1908 Carissimo lettore, se stai leggendo questa lettera vuol dire che i provvedimenti che ho preso per conservarla si sono rivelati efficaci, e di questo sono felice. Ti chiederai chi… Continua a leggere
L’Antico pensava. Era uno di quelli che non erano riusciti a trasferirsi su Proxima Centauri, uno di quelli che avrebbe continuato la sua esistenza su un pianeta morente. Aveva provato a partire, ma… Continua a leggere
Chiamatemi Giona. È così che mi chiama la ciurma, ed è l’unico nome che so di aver mai avuto. Per tutti sono sempre stato Giona, ripescato dalle acque. Il cuoco di bordo spesso… Continua a leggere
Era. Avvertiva una vaga consapevolezza di non essere completo, ma sapeva di essere. Sotto di lui (o sopra, per quello che riusciva a capire) si estendeva un vasto oceano, con onde in costante… Continua a leggere
