pillole di giustizia: illegale è la legge
Tempo di droga a i discutibili…
Giuro che non sapevo, quando stavo scrivendo quel post sulla marijuana, dell’imminente sentenza della Corte Costituzionale che dichiara illegittima la Fini-Giovanardi. Poco male, abbiamo beccato il momentum.
Oggi che la sentenza è stata resa, ne approfitto per tornare sul tema e spendere due parole.
Giusto una considerazione tecnica, ma neanche tanto.
Per prima cosa, spegnete gli spinelli per favore ragazzi!
Purtroppo, la Corte Costituzionale non è entrata nel merito dell’impianto legislativo ed in particolare, non ha valutato la mancata distinzione fra droghe leggere e pesanti. Distinzione che torna a rivivere, ma sulla quale la Corte non si è pronunciata.
Nessuna indicazione su quale trattamento adottare verso le droghe leggere, quindi.
E ci sarebbe anche da domandarsi se la Corte possa dare simili indicazioni. Ma oggi questo non conta.
L’argomentazione di fondo della decisione della Corte Costituzionale riguarda la violazione dell’art. 77 Cost. in materia di decreti legge.
Recita:
Art. 77: Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.
Quando, in casi straordinari di necessità e d’urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni.
I decreti perdono efficacia sin dall’inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione.
Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti.
Semplicemente, la Corte Costituzionale ha ritenuto che il decreto legge contente la Fini-Giovanardi non rispondesse ai criteri procedurali e formali stabiliti dalla Costituzione. Perché, come riporta Repubblica.it, “nel 2006 nella legge di conversione del decreto furono inseriti molti emendamenti che, secondo la Suprema Corte, erano estranei all’oggetto e alla finalità del testo di partenza“. La legge di conversione votata dal Parlamento, infatti, riguardava il finanziamento delle Olimpiadi di Torino 2006. Vedere il sito del Governo per credere.
Nessuna omogeneità della materia, quindi.
La decisione, a mio modesto giudizio, ha un interesse che va ben aldilà della Fini-Giovanardi. Con essa, infatti, si ribadisce il principio per il quale la decretazione d’urgenza deve avere un contenuto omogeneo, tale da consentire al Parlamento di valutarlo propriamente al momento della conversione.
Più o meno il problema che si è posto con il decreto “IMU-Bankitalia”. E non mi stupirei se la Corte avesse gettato un occhio anche a quanto accaduto in aula in quell’occasione.
La decisione è, dunque, potenzialmente esplosiva: non solo per i detenuti che potranno oggi domandare d’esser liberati, ma soprattutto perché impone al Governo un’estrema diligenza e serietà nell’uso dei decreti legge. Strumento che, troppo spesso, nella prassi è stato usato in modo assolutamente improprio con decreti “milleproroghe” o “omnibus”.
Sinceramente, credo che già questo sia un piccolo ma importante passo per cambiare il nostro paese.
sai quale è la cosa che a me fa pensare di più? quella, cioè, che mi fa pensare che il nostro sistema legislativo sia davvero fallace (e a rischio “fallimentare”? il fatto che ci siano delle leggi che è talmente ovvio che siano assurde (leggi: anticostituzionali o “off-décret” per usare un neologismo) nella formulazione-struttura-modalità di promulgazione che è impensabile che non esista un sistema di controllo PRIMA della loro ratifica definitiva.
cioè: che la legge mimì-e-cocò sulle droghe leggere fosse messa accazzo nel decreto olimpiadi invernali era OVVIO nel preciso momento in cui è stata ufficializzata, talmente OVVIO che c’è voluto quanti anni per accorgersene. non si farebbe molto, molto prima con un passaggio di garanzia PREVENTIVO?
con le legge elettorale e con tutte le altre vaccate anticostituzionali approvate negli ultimi quindici anni è uguale, con tanto di bolla dell’imperatore del quirinale ad avallare di ogni.
"Mi piace""Mi piace"
Effettivamente, sarebbe un tema sul quale riflettere in occasione delle riforme costituzionali.
All’assemblea costituente vi fu una proposta simile, ma -se ben ricordo- bocciata perché avrebbe bloccato l’attività legislativa (parole di Togliatti, se non erro).
"Mi piace""Mi piace"
Ti voglio bene sai?
"Mi piace""Mi piace"
per così poco?!? 😀
"Mi piace""Mi piace"
vorrei ricordare però che questo controllo esiste e spetta al Presidente della Repubblica, che deve rinviare alle Camere le leggi che ritiene incostituzionali e si può rifiutare di firmare i decreti che non rispondono ai requisiti costituzionali di necessità e di urgenza.
purtroppo ci siamo abituati a presidenti che si guardano bene dall’esercitare questo loro dovere o che lo esercitano molto male.
in maniera molto discutibile, ma uno dei punti della richiesta di impeachment di Napoltiano presentato dai grillini è proprio questo.
dico anche che questo controllo preventivo esiste ad esempio in Germania e che lì anche i semplici cittadini possono sollevare questioni di incostituzionalità su una legge approvata.
"Mi piace""Mi piace"
vero, verissimo, quella frase “bolla dell’imperatore del quirinale ad avallare di ogni” riassumeva quello che hai spiegato tu molto più dettagliatamente.
"Mi piace""Mi piace"
Un controllo esclusivamente preventivo esiste anche in Francia.
Tuttavia è importante ricordare che se il Parlamento approva la legge identica a quella prima rifiutata, il Presidente è tenuto a controfirmarla.
"Mi piace""Mi piace"
La domanda è un’altra: che razza di Paese è quello in cui la magistratura deve fare il lavoro che un partito appena appena probgressista dovrebbe fare (l. 40 su procreazione assistita, ora Fini – Giovanardi e così via)?
"Mi piace""Mi piace"
“La domanda è mal posta” (cit).
La magistratura costituzionale non fa il lavoro di un qualsiasi partito, né ipoteticamente progressista (come si penserebbe in questo caso), ne conservatore.
La magistratura costituzionale tutela la Costituzione, stop. Sia di fronte a leggi di governi progressisti, sia di fronte a leggi di governi conservatori.
"Mi piace""Mi piace"
Fai un post su me nel quale vinco alla lotteria?
"Mi piace""Mi piace"
Ci posso provare.
"Mi piace""Mi piace"