Epigrafi e Lapidi

Le parole scritte su supporti in modo tale che durino il più a lungo possibile vengono chiamate Epigrafi.

Per essi di solito si usano materiali come il marmo, il bronzo o comunque pietre che permettano di scriverci sopra.

Quando vengono apposte su un luogo sacro ad ornamento di una tomba diventano Epitaffi.

 

L’obiettivo di un Epitaffio è, in genere, quello di racchiudere in poche parole il senso della vita di un uomo. Altre volte invece servono a far ricordare un avvenimento o a raccontare la storia di chi se n’è andato.

Su di essi sono stati scritti libri toccanti, uno su tutti l’Antologia di Spoon River  di Edgar Lee Masters.

Molti personaggi famosi hanno scelto il loro proprio Epitaffio prima di lasciarci e rileggendoli riusciamo ancora oggi, tramite la forza della parola a ricostruire la sagoma di colui che l’ha scritto e ce li fa sentire ancora vicini come lo sono stati un tempo.

Eccone alcuni che mi hanno colpito particolarmente.

 

Amici non piangete. E’ solo sonno arretrato.”

(Walter Chiari)

 

“Ce ne ricorderemo di questo pianeta”

(Leonardo Sciascia)

 

“Il meglio deve ancora venire”

(Frank Sinatra)

 

“Nessun amico mi ha reso servigio, nessun nemico mi ha reso offesa, che io non abbia ripagato in pieno”

(Lucio Cornelio Silla)

 

“Qui giace uno il cui nome fu scritto nell’acqua”

(John Keats)

 

Il corpo di Benjamin Franklyn, tipografo, come la copertina di un vecchio libro che ha perduto i suoi fogli, le dorature e il titolo, giace qua, pasto per i vermi. Tuttavia l’opera non andrà persa, poiché come lui ha sempre creduto ricomparirà di nuovo in un’altra edizione assai migliorata, corretta ed emendata dall’Autore.”

(Benjamin Franklyn)

 

“Non c’è nulla di così sacro come l’onore e nulla di così leale come l’amore”

(Wyatt Earp)

 

“Fermo Sole non muoverti”

(Nicolò Copernico 1473 – 1543)

 

“C’è riuscita nel modo più difficile”

(Bette Davis 1908 – 1983)

 

Chiamato o non chiamato Dio è presente”

(Carl Gustav Jung 1875 -1961)

 

“La stella più luminosa è quella che si spegne per prima.”

(Jimi Hendrix )

 

“Non fu mai impallato”

(Vittorio Gassman )

 

“Ho smesso di fumare”

   (Gianfranco Funari)

 

“Un sepolcro ora basta per colui al quale il mondo non era abbastanza”

(Alessandro Magno 356 a.c. -323 a.c.)

 

“”Si prega l’angelo trombettiere di suonare forte: il defunto è duro d’orecchie”

(Georges Bernanos)

 

“Sono pronto a incontrare il creatore. Se il creatore è pronto a incontrare me è un’altra questione”

(Winston Churchill 1874 – 1965)

 

“Ok….adesso devo andare”

(Dee Dee Ramone   )

 

“Non me ne andrò mai vivo da questo mondo”

(Hank Williams…)

 

“Jack Lemmon in…..”

(Jack Lemmon   )

 

 “Il cielo stellate sopra di me, la legge morale dentro di me”

(Immanuel Kant   )

 

“Sono figlio della libertà. Ad essa devo tutto quel che sono”

(Camillo Benso Conte di Cavour  )

 

“Finalmente libero, finalmente libero, grazie a Dio onnipotente sono finalmente libero”

(Martin Luther King )

 

“Getta uno sguardo freddo sulla vita, sulla morte. Cavaliere prosegui”

(William Butler Yeats )

 

“La natura e le sue leggi giacevano nascoste nella notte. Dio disse: E Newton sia! E tutto fu luce”

(Isaac Newton )

 

“Più mostrato che dato”

(Papa Giovanni Paolo I )

 

“Sono uno scrittore. Ma del resto nessuno è perfetto”

(Billy Wilder )

 

“Richiamata”

(Emily Dickinson )

 

“Un uomo gentile e un gentiluomo”

(Jack Dempsey )

 

“Un quarto d’ora prima di morire era ancora in vita”

(Attribuito a Jack de La Palice )